SUSCITERO' A DAVIDE UN GERMOGLIO GIUSTO

VERRA'  IL  CRISTO  NOSTRO RE

Il futuro presente; è la dimensione della speranza e dell'attesa cristiana; si attende ciò che già in parte si possiede, ma che, nella sua inesauribile ricchezza, è sempre ancora da possedere, da cercare e da attendere. Vivere significa attendere, in quanto si tende a qualche cosa. L'attesa contiene un sistema di pensiero edun programma di azione. Il guadagno della ricerca è la ricerca stessa. Il desiderio dell'anima è ricolmo per il fatto medesimo che esso rimane insaziabile. Poichè vedere propriamente Dio è come non essere mai sazi di desiderarlo. 

Talvolta il cristiano che vive la vita presente in attesa di quella futura è accusato di trascurare l'oggi per il domani, il presente per il futuro; ma il battezzato che vive di fede fa propria l'esortazione di San Paolo ai cristiani della Galazia; Non stanchiamoci di fare il bene; a suo tempo ci sarà il raccolto, se avremo costanza.

GESU'  E'  NATO  DA  MARIA,  SPOSA  DI  GIUSEPPE,  FIGLIO  DI  DAVIDE

GIUSEPPE UOMO GIUSTO ( Mt 1,18-24 )

La figura di Giuseppe, quale ci appare da questo passo evangelico, è alta e dramatica, scolpita di fede e di umiltà. Non è semplice accettare di essere padre di Dio. Giuseppe ha saputo mantenere il contegno giusto di fronte al miracolo dell'opera e della parola di Dio. Egli non è nè curioso nè intimidito, non può spiegarsi ciò che vede in Maria e non vuol penetrare a forza il mistero; si ritira piuttosto in una rispettosa venerazione, lasciando il resto a Dio. 

Quando Giuseppe apprende, attraverso la parola del Signore, il miracolo, non ha nè esitazione, nè difficoltà, ma fa ciò che l'angelo del Signore gli aveva ordinato. Soltanto chi è disposto all'aperta obbedienza a Dio, ne udrà la parola e potrà collborare alla sua opera, perchè soltanto chi sa ascoltare sa anche obbedire. Quando la parte puramente umana tace, si è aperti a udire e a eseguire il volre divino.

VITA INTERIORE DI GIUSEPPE

Egli non parla mai, segno che si tratta di un uomo fortemente abituato all'interiorità; nello stesso tempo, il suo cuore è il luogo nel quale prende forma una decisione che manifesta tutta la sua levatura umana e spirituale.  Giuseppe comprende che dietro questo piano di Dio c'è anche una precisa chiamata nei suoi confronti; grandi cose ha progettato il Signore per lui, ma prima di tutto egli deve dare il suo assenso a una situazione che ha ancora contorni molto sfumati e poco comprensibili. 

L'amore per Maria, da parte sua, si arricchisce così di grande rispetto e nello stesso tempo di fecondità; egli avrà il privilegio di sentire la voce del Cristo Bambino che lo chiamerà padre. Giuseppe di Nazaret è per ognuno di noi modello, proprio per il comportamento che assume davanti a Dio.