VIENI, SIGNORE, RE DI GIUSTIZIA E DI PACE
Siamo in attesa del nostro salvatore, re di giustizia e di pace. Egli ha voluto che anche noi, mediante i sacramenti, ricevessimo i doni dello Spirito di cui egli possiede la pienezza. In particolare abbiamo bisogno dello Spirito di sapienza e di intelligenza per comprendere e leggere negli avvenimenti del mondo d'oggi la realizzazione dell'opera divina. Nonostante la venuta del Messia, potremmo dubitare che si possa mai avverare la profezia di Isaia. Di fronte alla realtà che sovente presenta il sopravvento di violenti e prepotenti, l'aumento di poveri e di oppressi, di perseguitati e di emarginati, siamo tentati di sfiducia. La parola di Dio ci ridà la speranza e ci fa intravedere una umanità rinnovata, pacifica e fraterna. Tuttavia la pace non è riducibile a un dono del Signore, ma esige una nostra collaborazione.
Il regno che si avvicina capovolgerà i valori e le realtà umane, favorendo soprattutto i piccoli, i semplici, i poveri di Dio, cioè chi è convinto della propria pochezza e nullità e si lascia colmare dalla sapienza di Dio. Questa è una comprenzione che non viene per le normali vie umane della scienza, ma viene comunicata direttamente per le vie di amore di Dio. Gli umili e i semplici sono in comunicazione diretta con Dio, essi vedranno Dio. E' un'ecco del cantico di Maria; Egli ha guardato all'umiltà della sua serva, e ora tutte le generazioni mi chiameranno beata.