RALLEGRATEVI SEMPRE NEL SIGNORE
GESU' E' LA SORGENTE DELLA NOSTRA GIOIA
Questa terza domenica d'avvento è per tutti i cristiani la * domenica della gioia * La Messa inizia con le parole dell'apostolo Paolo all'antica comunità cristiana di Filipi * Rallegratevi sempre nel Signore; ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino*.
La sorgente della nostra gioia ce la indica Paolo proprio in queste parole; * il Signore è vicino *, viene per noi. Nella Parola di Dio di questa domenica, tre sono i testimoni di questa notizia lieta; Isaìa, Maria SS., Giovanni Battista.
Isaìa dice le parole che si compiranno in Gesù; inizia il tempo della misericordia divina; Dio viene in aiuto dei poveri, conforta chi piange, dichiara liberi gli schiavi, fa uscire dal cacere i prigionieri.
Maria, nel suo cantico di gioia che chiamiamo Magnificat, annuncia che la misericordia di Dio è infinità, ricolma di beni i poveri, gli affamati di giustizia. Giovanni Battista indica il grande motivo della nostra gioia; in mezzo a noi c'è Salvatore, Gesù, il Verbo di Dio.
UNA GIOIA DIVERSA DAL MONDO
Vivere nella gioia non significa vivere senza croce, noi cristiani troviamo nella fede motivi profondi per vivere la gioia, la serenità, la pace e sicurezza che nessuna disgrazia, nemmeno la morte, può portarci via.
Il motivo fondamentale, unico in cui siamo gioisi è Gesù, Figlio di Dio , che ci ha salvati, e torna a salvarci.
Dio stesso ha mandato a noi suo Figlio come lieto annuncio di liberazione di tutta la persona e di tutte le persone. Gesù è infatti la parola di speranza per chi attende luce e conforto; sollievo per chi soffre ogni malattia; è il liberatore di tutte le schiavitù personali e dei popoli. E' infatti la misericordia di Dio divenuta persona.
E' lui lo sposo dell'umanità che ci amati di amore eterno e fedele. Con Maria possiamo allora cantare anche noi il nostro Magnificat. Perchè, ne siamo certi, nonostante i motivi di sofferenza di oggi, grandi cose egli compie per noi.
Non ci delude il Signore Gesù. A noi dona lo Spirito. L'invito è gioia. Lui è con noi. Ci muove a conversione, ci aiuta a discernere ciò che ci salva dal peccato che rovina e fa fallire la vita. Anche noi allora diveniamo entusiasti testimoni dell'annuncio di gioia e di pace.
UNA GIOIA PROFONDA
Dobbiamo far rinascere in noi la gioia. Non gioia rumorosa, ma profonda, che nasce dal senso di pace e di sicurezza. Uno scrittore antico disse dei primi cristiani; * Sono sempre allegri e mai ubriachi *. Vero; gli altri, per uscire dalla tristezza, dalla disperazione, potevano attacarsi alla bottiglia, oggi possono ricorrere alla droga. Ne nasce una gioia artificiale, una gioia triste che svanissce con la fine dell'alcol e della droga.
I cristiani sanno di essere poveri davanti a Dio, e attingono la loro gioia da ciò che credono * nella fede *, nella profondità della loro vita di figli di Dio. Se noi troveremo questa gioia, faremo rinascere Gesù attorno a noi. La gente ci vedrà nella serenità e nella pace, ne cercherà il motivo, e scoprirà che solo la fede cristiana dà la forza di vivere nella serenità nonostante totto .