TESTIMONIANZA DI PADRE LEONARDO

 

                                                     

Il mio dialogo-collaborazione con le monache di Vignanello è iniziato nel 1960. Ero studente di teologia e il direttore dello studentato ci propose un gemellaggio con un gruppo di monache del monastero di Vignanello. Nel sorteggio mi fu data come sorella spirituale suor Annamaria con la quale ho iniziato un dialogo epistolare. Nel novembre 1962, dopo sette mesi dalla mia ordinazione sacerdotale sono venuto in pellegrinaggio a Vignanello ed ho avuto il piacere di salutare e dialogare con Madre Annamaria attraverso due grate e uno sportello con telo; un ottimo canale di comunicazione per chi era abituato fin da novizio alla modestia degli occhi e al silenzio con i laici eccetto i familiari ... se ti venivano a trovare. 

Per un decennio uno o due volte l'anno ho fatto questo viaggio che gradualmente è diventato sempre più familiare; mi fermavo per qualche giorno; si apriva lo sportello telato; si parlava animatamente degli aggiornamenti promossi dal Concilio Vaticano II; celebravo l'Eucaristia per la comunità e i fedeli; ho guidato due corsi di esercizi spirituali; ho celebrato il sacramento della riconciliazione con alcune o quasi tutte le monache. In particolare ho favorito ed aiutato il passaggio di due clarisse a questa comunità 

Negli anni 1988-1991, essendo di comunità  a Moricone ( RM ), venivo molto spesso, quasi mensilmente ed ho caldeggiato e facilitato la fondazione del monastero di Maumere in Indonesia che ritengo l'evento più qualificante per il carisma passionista in questi cento anni di presenza delle monache in Vignanello.

Le monache passioniste indonesiane le ho accompagnate la loro formazione; postulanti, novizie, juniores, professe perpetue, superiori di comunità in Indonesia e Italia. 

Da questa storia centenaria di contemplazione e promozione della passione e morte del Crocifisso ho ricevuto un grande dono anche per la mia provincia religiosa di Sicilia.

Invitato dalle monache di Vignanello all'inaugurazione della Chiesa del Monastero di Maumere, due monache; suor Marcella e suor Vittoria mi hanno proposto di accogliere in Sicilia alcuni giovani indonesiani. Dopo aver ricevuto il parere favorevole del consiglio provinciale sono arrivati il 2 gennaio del 2000, 4 giovani dall'isola di Flores che ho sempre qualificato come i primi 4 missionari del terzo millenio. Tra il 2000 e il 2003 sono arrivati 12 giovani. Oggi questi giovani hanoo così realizzato la loro vocazione cristiana e religiosa; 6 sono sacerdoti passionisti, 1 sarà ordinato nel prossimo giugno, 1 ancora in formazione e si spera sia ordinato nel 2016 anno centenario della presenza dei passionisti in Sicilia, 2 sono religiosi di altri istituti e 2 sono felicemente sposati. 

La presenza di questi giovani indonesiani ha provocato e sostenuto 6 vocazioni italiane di cui già sono sacerdoti. 

Per questa fioritura vocazionale ringrazio il Signore Gesù Crocifisso, la Madonna Addolorata, e le monache passioniste dei monasteri di Vignanello e Maumere.

                                                    Madre Anna maria