IN CAMMINO VERSO LA SUA LUCE
UN VUOTO PIENO DI ATTESA.
BUONA COSA E' ASPETTARE IN SILENZIO LA SALVEZZA DI IAHVE' ( Lam, 3, 26 ).
Sabato santo; giorno di silenzio e di attesa. Pausa che prepara il compiersi di un grande evento.
Se, come è stato detto, < Gesù Cristo venne al mondo come arriva a noi una persona di cui abbiamo già udito il suono dei passi>, e anche vero che egli tornerà a noi, dal viaggio attraverso il regno della morte, come una persona che ci ha tenuto l'orecchio in ascolto dei suoi passi già ben noti.
Come già nella notte del caos primordiale, è nel silenzio che deve risuonare la parola creatrice, perchè sempre da una profondità di silenzio- quasi come dal grembo fecondo - masce la novità della vita.
Questa giornata aliturgica ci deve quindi educare al senso del mistero ineffabile di Dio e al senso della nostra povertà.
La dimensione spirituale del sabato santo è effettivamente quella di uno spogliamento totale che si fa piena disponobilità. L'amore sperimenta la prova dell'assenza e, nel desiderio, si purifica e si dilata.
Oggi l'amore della Chiesa - amore di sposa - si fortifica nella lotta contro la morte che le ha rapito il suo Signore; e sta incrollabile nella speranza, poichè la vittoria è già certa:
Si è ritirato il nostro Signore..
la fonte di acqua viva,
la cui morte fece oscurare il sole,
Ma colui che teneva schiavo il primo uomo è caduto lui stesso in schiavitù .
Oggi il nostro Salvatore ha abbattuto le porte
e spezzato le barriere della morte
La Chiesa dunque attende non nella tristezza, ma nella gioia. E già, come una sposa impaziente, comincia a prepararsi il cuore e ad adornarsi per l'incontro col suo sposo divino.