DIO HA CREATO L'UOMO PER L'IMMORTALITA'

Sap 2,23 - 3,9

L'uomo, immagine di Dio, è stato creato per l'immortalità; il dolore, la morte sono conseguenza del peccato. Per l'incredulo, la vita non è che una corsa veloce e inarrestabile verso la morte, la dissoluzione. Per il giusto, invece, è il dies natalis, la nascita alla vita immortale, l'incontro con Cristo risorto, il ritorno alla casa del Padre. 

La vita proiettata oltre la morte, alla conquista di una eternità felice, dà un significato nuovo, esaltante all'intera nostra esistenza. Alla sua luce tutto è provvisorio; la povertà, le prove, le sofferenze acquistano un altro valore; la morte stessa segna l'inizio di una comunione d'amore con Dio e i fratelli che non potrà più essere offuscata. Ma crediamo realmente a questo messaggio di risurrezione e di immortalità ?? Non rimane forse una pura affermazione di fede, disincarnata dalla vita ??