VOI NON SAPETE QUELLO CHE CHIEDETE
I CAPI DEVONO SERVIRE ( Mc 10,35-45 )
CONCEDICI DI SEDERE, NELLA TUA GLORIA; Pur prendendo delle precauzioni nella richiesta, è chiaro che hanno delle ambizioni notevoli. Secondo la tradizione, essi erano forse cugini di Gesù, e quindi-secondo le legge orientale- avevano un diritto particolare, come membri della famiglia. Comunque sia si vede che non hanno capito nulla di quello che Gesù stava per fare. Si avviava all'ignominia della croce, e loro non l'avevano ancora capito. Il vero potere di Gesù non consiste nel distribuire i posti d'onore, ma di far partecipare al suo destino tragico; potete bere il calice che io bevo ??
IL CALICE ANCHE VOI LO BERRETE;
Il dialogo sulla coppa e il battesimo è in evidente parallelo. Ma non si capisce come i due possano bere il calice ed essere battezzati, se non pensando al martirio che hanno subito in seguito. Attraverso le due immagini Gesù sembra dunque evocare la sua morte violenta, che egli presagisce come un obbligo assoluto di fedeltà verso il Padre. La risposta alla loro richiesta di sedersi accanto a lui è molto evasiva; ma si capisce che vuole mostrare che non è quello il modo per ottenerlo.
GLI ALTRI DIECI COMINCIARONO A INDIGNARSI;
Chiaramente anche essi condividono la stessa ambizione. Ma questo versetto sembra solo redazionale, per collegare i due episodi che forse non erano all'origine dipendenti. Si cambia completamente argomento. Ma il fatto che si ricordi lo sdegno, è probabilmente fondato in qualche episodio; perchè non fanno bella figura i discepoli e per questo deve essere proprio autentico.
I GOVERNANTI DELLE NAZIONI DOMINANO SU DI ESSE.. TRA VOI PERO' NON E' COSI;
Si riferisce ai dirigenti politici del suo tempo; in fondo è anche lo stile di tutti i tempi. Per contarsto la comunità dei discepoli deve essere dominata dal servizio; questo è espresso con due termini che indicano gradualità. Si parla di * servo * e di * schiavo *. Non si può scegliere chi servire; si deve essere schiavi di tutti, rovesciando lo schema mondano.
IL FIGLIO DELL'UOMO E' VEUTO PER SERVIRE;
Troviamo il fondamento della legge costituzionale della comunità; seguendo lo stile del Maestro, donando come lui la vita in spirito di servizio. Di più, diventando * signori * attraverso il dono della vita e non per pretesa. Il riscatto o redenzione è difficile da interpretare. Gesù si priva della libertà, per donare libertà, per riscattare dalla non libertà.
Lo statuto della comunità dei discepoli è così caratterizzato dal servizio, dalla nonambizione, dalla vita donata e vincolata al riscatto degli altri.