SEI POVERO IN SPIRITO...?

LA POVERTA' IN SPIRITO CONSISTE NEL NON DESIDERARE NULLA FUORI DI DIO;

Se sei povero in spirito; possederai la vera umiltà interiore e la semplicità del fanciullo; vivrai nella verità senza preoccupazione alcuna di apparire diverso da quello che sei, mantenersi tranquilli nella sofferenza, nelle prove della vita e nell'aridità spirituale.

Quando Gesù dichiara beati i poveri in spirito, mostra che il regno dei cieli va assegnato a coloro che hanno l'umiltà interiore, anzichè la semplice mancanza dei beni esteriori . Sarai ammaestrato da Gesù se non sarai gonfio della tua scienza. Se vuoi essere il più grande nel  Regno dei cieli fatti piccolo come un bambino . 

Se vuoi che Dio ti esalti, fatti umile. Dio solleva dalla polvere il povero, abbatte i superbi e innalza gli umili. 

Dio, prima di darti i suoi tesori, ti fa toccare con mano la tua miseria, perchè ti convinca che da te puoi fare ben poco e non ti debba inorgoglire. 

Il Regno di Dio non è un regno materiale fondato sull benessere, la gloria e la potenza umana, ma un Regno spirituale fondato sull'umiltà e la povertà. Gesù con l'umiltà ha vinto la superbia del mondo. 

Ellimina in te stesso la superbia e fuggi gli onori del mondo. 

La superbia offusca l'intelletto dell'uomo e lo rende incapace di conoscere Dio. L'amor proprio è come una nube che ti impedisce la conoscenza di Dio e di te stesso. Il tuo peggior nemico è l'amor proprio, l'attaccamento cioè alla stima di te stesso. 

Copri i difetti del tuo fratello con la considerazione dei tuoi peccati. L'umiltà è nutrice della carità. 

Per questa via giungerai alla grande virtù di considerare gli altri migliori di te, e te peggiore di tutti. 

Anche se hai un incarico di comando, non perdere l'umiltà e lo spirito di servizio. 

La dignità del posto non ti rende più grande o migliore di quello che sei.