La formazione dei discepoli
TI SEGUIRO' ; LUCA 9,51-62
Il processo di formazione dei discepoli era esigente, lento e doloroso. Perchè non è facile far nascere in loro una nuova esperienza di Dio, una nuova visione della vita e del prossimo. E' come nascere di nuovo ! La mentalità antica rinasce e riappare nella vita delle persone, delle famiglie e delle comunità. Gesù non lesina sforzi per formare i suoi discepoli e le sue discepole. dedicava a questo molto tempo. Non sempre ebbe successo. Giuda lo tradì, Pietro lo rinnegò e, nel momento della prova, tutti lo abbandonarono. Solamente le donne e Giovanni rimasero vicini a lui, accanto alla croce. Ma lo spirito santo che Gesù ci mandò dopo la sua risurrezione, completò l'opera iniziata da lui.
Luca parla di molti altri casi per indicare come faceva Gesù per formare i discepoli e aiutarli a superare la mentalità ingannevole dell'epoca.
In Luca 9,46-48 i discepoli discutono tra di loro per sapere chi è il più grande. Quì, la mentalità competitiva e di lotta per il potere, caratteristica della società dell'Impero romano, si infiltrava già nella piccola comunità di Gesù che stava appena iniziando! Gesù ordina di tenersi la mentalità contraria. Prende un bambino, se lo mette accanto e si identifica con lui dicendo; Chi accoglierà un bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. I discepoli discutevano su chi fosse il più grande, e Gesù ordina di guardare e accogliere il più piccolo! Ed è questo il punto su cui Gesù insistette maggiormente e su cui sempre rese testimonianza; Non sono venuto per essere servito, ma per servire.
In Luca 9, 49-50, una persona che non era del gruppo dei discepoli si serviva del nome di gesù per scacciare i demini. Giovanni vide e intimò; Impediamoglielo perchè non lo conosciamo. In nome della comunità, Giovanni impedisce una buona azione! Lui si credeva padrone di Gesù e voleva proibire che altri usassero il nome di Gesù per fare il bene. Voleva una comunità chiusa in se stessa. Quì si manifesta la vecchia mentalità del * Popolo eletto, popolo separato *. Gesù risponde; Non glielo impedite, perchè chi non è contro di voi è per voi. L'obiettivo della formazione non può condurre a un sentimento di privilegio e di esclusività, bensì a un atteggiamento di servizio. Per Gesù, ciò che importa non è se la persona fa parte o meno della comunità, bensì se fa o meno il bene che la comunità deve fare.
Ecco alcuni esempi del modo in cui Gesù educa i suoi discepoli e discepole. Una maniera di dare forma umana all'esperienza che lui stesso aveva di dio Padre;
- Li coinvolge nella missione e al ritorno fa la revisione con loro
- Li corregge quando sbagliano.
- Li aiuta a discernere, li interpella quando sono lenti, li prepara per il conflitto.
- Riflette con loro sui problemi del momento, li manda a osservare la realtà.
- Li confronta con le necessità della gente, insegna che le necessità della gente sono al di sopra delle prescrizioni rituali.
- Li difende quando sono criticati dagli avversari, si occupa del loro riposo e pensa alla loro alimentazione.
- Passa dei momenti solo con loro per poterli istruire, insiste sulla vigilanza e insegna a pregare.