IO SONO LA PORTA DELLE PECORE
Egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome ... ( Gv 10, 1 - 10 ).
Gesù si proclama * porta * . Cosa rapresenta una porta...? La porta è il punto di congiunzione tra due realtà che così vengono collegate. Il definirsi porta , per Cristo significa essere chiave di accesso tra mondi e realtà diversi. Egli vuole facilitare la comunicazione e la comunione . E non solo con lui ! Vi sono altre pecore, infatti, in quel recinto. Da quella porta si può entrare e uscire.
Cosa significa...? Perchè anche uscire...? Il cristiano non può rimanere sempre al sicuro nel recinto, ma deve andare fuori, cercare altre pecore per far loro attraversare quella porta. Siamo noi che dobbiamo far entrare le pecore nel recinto.
SIAMO RIUNITI ATTORORNO ALL'AGNELLO.
Cristo risorto è il nostro capo, pastore e guida; egli ci ha preceduto nella via che conduce al Padre e in lui tutto il suo corpo, che è la Chiesa, ha già raggiunto la pienezza della vita eterna e divina. Di questa realtà è anticipo e annuncio l'assemblea eucaristica. Come la * moltitudine immensa * siamo riuniti attorno all'Agnelo, dal suo sangue siamo oggi salvati e purificati.
Gesù, * Pastore- Agnello *, è colui che, avendo dato la sua vita per le pecore , ha il potere di dare loro la vita eterna e di affidarle alla mano amorosa del Padre.
IO SONO IL BUON PASTORE;
Se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverò pascolo. Entrerà cioè nella fede, uscirà dalla fede alla visione, dall'atto di credere alla contemplazione, e troverà i pascoli nel banchetto eterno.