IN PRINCIPIO ERA IL VERBO

LA  PAROLA  DI  DIO E'   LUCE  PER OGNI  ESSERE  UMANO. ( Giovanni 1,1-18 ).

Al principio era il Verbo; Giovanni ci fa pensare alla prima frase della Bibbia che dice; * Al principio Dio creò il cielo e la terra * ( Gn 1,1 ). Dio creò mediante la sua parola. Lui parlò e le cose cominciarono ad esistere. Tutte le creature sono un'esperienza della Parola di Dio. Quì, fin dall'inizio, abbiamo il primo indizio dell'apertura ecumenica ed ecologica del Quarto vangelo.

Il prologo dice che la presenza universale della Parola di Dio è vita e luce per ogni per ogni essere umano. Ma la maggioranza delle persone non percepiscono la Buona Novella della presenza luminosa della Parola di Dio nella loro vita. La Parola viva di Dio, presente in tutte le cose, brilla nelle tenebre, ma le tenebre non la compresero.

 GIOVANNI BATTISTA ERA LA LUCE;

Giovanni Battista venne per aiutare la gente a scoprire questa presenza luminosa e consolatrice della Parola di Dio nella vita. La testimonianza di Giovanni Battista fu così importante, che fino alla fine del primo secolo, epoca in cui fu scritto il Quarto vangelo, c'erano ancora persone in cui pensavano che lui, Giovanni, fosse il Messia. Per questo, il prologo chiarisce dicendo; Giovanni non era lui la luce ! Venne per dare testimonianza alla luce.

I  SUOI  NON  L'HANNO  ACCOLTO

Così come la Parola di Dio si manifesta nella natura, nella creazione, così pure si manifesta nel mondo, cioè nella storia dell'umanità e, in particolare, nella storia del popolo di Dio. Quando parla di mondo, Giovanni vuole indicare un sistema, sia dell'impero come pure della religione dell'epoca, sistemi chiusi in se stessi e quindi incapaci di riconoscere e di ricevere la presenza luminosa della Parola di Dio. Il * mondo * nè riconobbe, nè accolse la Parola. Fin dai tempi di Abramo e di Mosè, la Parola * venne per i suoi, ma i suoi non la riconobbero. 

Coloro che accolgono la Parola diventano figli di Dio. Ma le persone che si aprirono accenttando la Parola, divvennero figli di Dio. La persona diventa figlio o figlia di Dio non per proprio merito, ma per il semplice fatto di avere fiducia e credere che Dio, nella sua bontà, ci accetta e accoglie. La Parola entra nella persona e fà che questa si senta accolta da Dio come figlia, come figlio. E' la potenza della grazia di Dio.

LA  PAROLA  SI  FECE  CARNE

Dio non vuole stare lontano da noi. Per questo la sua Parola venne vicino a noi e si fece presente in mezzo a noi nella persona di Gesù. Il Prologo dice letteralmente; Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi ! Anticamente, al tempo dell'esodo, Dio viveva in una tenda, non in mezzo al popolo. Ora la tenda dove Dio dimora con noi è Gesù * pieno di grazia e di verità *. Gesù venne a rivelare chi è questo Dio che è presente in tutto, fin dall'inizio della creazione.

 MOSE' DETTE LA LEGGE, GESU' E' VENUTO A PORTARCI LA GRAZIA E LA VERITA'

Questi versetti ci rendono la testimonianza di Giovanni Battista. Giovanni iniziò il suo annuncio prima di Gesù, ma esisteva prima di lui. Gesù è la Parola che già stava con Dio fin da prima della creazione. Mosè, dandoci la legge, ci manifestò la volontà di Dio. Gesù ci dà la pienezza della grazia e della verità che ci aiutano a comprendere e ad osservare la legge.

E' COME LA PIOGGIA CHE LAVA

Questo ultimo verso riassume tutto. Evoca la profezia di Isaìa, secondo cui la Parola di Dio è come la pioggia che venne dal cielo e non vi ritorna senza aver svolto la sua missione quì sulla terra. Così è il cammino della Parola di Dio. Viene da Dio e discende tra di noi nella persona di Gesù. Mediante l'obbedienza di Gesù, realizza la sua missione quì sulla terra. Nell'ora della sua morte, Gesù consegna lo spirito e ritorna al Padre. Comprese la missione che aveva ricevuto.