IL TARLO DELLA VANITA'

 

La preghiera e il digiuno sono insegnamente di Cristo; se è possibile, solo il Padre che è nei cieli sappia il bene che fate; vi è un castigo per i vanitosi; avrano ciò che hanno cercato, e cioò soltanto se stessi. 

Gesù dice; Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati; altrimente non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli.

Il tarlo della vanità spinge all'ostentazione e all'ipocrisia, toglie la giustizia cristiana e il suo disnteresse, la purezza nell'operare che solo per la gloria di Dio.

Se sotto il nostro operare c'è un altro movente, il nostro gesto non è autentico; è un gesto fallito. Peggio ancora quando si vuole strumentalizzare la religiosità nelle sue manifestazioni in funzione di altri moventi che si ha tutto l'interesse a mantenere occulti. Vi sono anime in cui la religione eclissa la moralità. 

Per i cristiani veri; Elemosina, digiuno e la preghiera devono essere * veri * perchè la sincerità li conservi in tutto il loro valore. 

 

Non prendete gloria gli uni dagli altri, dice il Signore,

cercate la gloria che viene da Dio solo.

L'invito di Gesù a fare le opere buone nel nascondimento a prima vista sembra contrastare con quanto detto nel passo di Mt 4, 16 dove i discepoli sono invitati a stare sul candelabro perchè gli uomini vedano le loro buone opere e diano gloria al Padre. Ma la contradizione è solo apparente.  Di quale luce hanno bisogno gli uomini...?  Chi opera per farsi vedere e lodare dagli uomini di luce ne irradia poca; altra è la luce di chi opera solo per piacere a Dio e non cerca ostentazione.  La luce che proviene dall'elemosina fatta senza suonare la tromba è la luce che accende sul volto di chi riceve un gesto di amore; la luce della preghiera fatta nel segreto della propria stanza è la stessa luce che brillava sul volto di Mosè dopo che aveva parlato col Signore, una luce intensa che gli Israeliti non potevano fissare.  La luce di chi durante i tempi di digiuno si lava il volto e si profuma la testa è la luce di chi ha compreso che il Signore ci propone sempre strade di gioia, anche e specialmente nei cammini di conversione, perchè sono i percorsi che dalla schiavitù ci portano verso nuovi spazi di libertà.