IL MISTERO DELLA MORTE
La morte resta per l'uomo un mistero profondo. Un mistero che anche i non credenti circondano di rispetto. Essere cristiani cambia qualcosa nel modo di considerare la morte e di affrontarla. Qual è l'atteggiamento del cristiano di fronte alla domanda, che la morte pone continuamente, sul senso ultimo dell'esistenza umana...? La risposta si trova nella profondità della nostra fede. La morte per il cristiano non è il risultato di un gioco tragico e ineluttabile da affrontare con freddezza e cinismo. La morte del cristiano si colloca nel solco della morte di Cristo: è un calice amaro da bere fino in fondo perchè frutto del peccato; ma è pure volontà amorosa del Padre, che ci aspetta al di là della soglia a braccia aperte; una morte che è una vittoria vestita di sconfitta ; una morte che è essenzialmente non-morte; vita, gloria, risurrezione.
Come tutto questo avvenga di preciso non lo possiamo sapere. Non è dell'uomo misurare l'immensità delle promesse e del dono di Dio. Il cammino dei fedeli è accompagnato dalla celebrazione eucaristica che è ricordo della morte di Gesù in Croce e pegno della sua risurrezione. Uno dei prefazi rivela un accento di umana soavità e di divina certezza; * In Cristo rifulge a noi la speranza della beata resurrezione *, e se ci rattrista la certezza di dover morire, ci consola la promessa dell'immortalità futura. La vita con la morte, non è tolta ma trasforma .
A FACCIA A FACCIA CON CRISTO
La morte del cristiano non è un momento al termine del suo cammino terreno, un punto avulso dal resto della vita. La vita terrena è preparazione a quella celeste, stiamo in essa come bambini nel seno materno; la nostra vita terrena è un periodo di formazione, di lotte, di prime scelte. Con la morte l'uomo si trova di fronte a tutto ciò che costituisce l'oggetto delle sue aspirazioni più profonde; si troverà di fronte a Cristo e sarà la scelta definitiva, costruita con tutte le scelte parziali di questa vita.
Cristo ci attende con le braccia aperte; l'uomo che sceglie di porsi contro Cristo, sarà tormentato in eterno dal ricordo di quello stesso amore che ha rifiutato. L'uomo che si decide per Cristo troverà in quell'amore la gioia piena e definitiva.
LA PREGHIERA PER I DEFUNTI
La preghiera per i defunti è una tradizione della Chiesa. In ogni persona infatti, anche se morta in stato di grazia, può sussistere tanta imperfezione, tanto da purificare dell'antico egoismo. Tutto questo avviene nella morte. Morire significa morire al male. E' il battesimo di morte con Cristo, nel quale trova compimento il battesimo d'acqua. Questa morte vista dall'altro lato- così crede la Chiesa - può essere una purificazione, il definitivo e totale ritorno alla luce di Dio.