DAMMI IL TUO CUORE
Dio non ha bisogno affatto della nostra opera. Ciò che domanda e chiede da noi, in modo così commovente come se ne avesse bisogno, è l'amore. * Figlio, dammi il tuo cuore * ( Prv 23, 26 ), ci ripete ogni momento e in diverse maniere. Molte volte, il buon Gesù rivolge alle anime, come all'apostolo Pietro, la domanda; mi ami tu...? e poichè ti amo, sono disposto a tutto. Fà di me ciò che a te piace, mia più grande gioia è poterti dire che ti amo a fatti provarti il mio povero amore.
Desidera tanto il Signore che l'amiamo, che dei precetti della sua legge divina il primo; è amerai il tuo Dio . Chi l'osserva, compie la legge. E' un Padre che chiede amore ai suoi figli.
Su questo comandamento suppone tutta la tenerezza dell'amore paterno di Dio, suppone anche durezza di cuore da parte di quei figli che hanno bisogno di esservi costretti. E questo Padre amantissimo non è amato; il suo amore non è conosciuto. Niente è importanti e grande davanti ai suoi occhi, se non è accompagnato dall'amore.
L'amore ci dà forza, ci guida, ci istruisce e trasforma in colui che amiamo, in Dio, poichè Dio è amore. L'amore fa tutto, consumerà anche la nostra povera esistenza.
AMO PERCHE' AMO, AMO PER AMARE
L'amore è il solo tra tutti i moti dell'anima, tra i sentimenti e gli affetti, con cui la creatura possa corrispondere al Creatore, anche se non alla pari; l'unico con il quale possa, contracambiare il prossimo e, in questo caso, certo alla pari. Quando Dio ama, altro non desidera che essere amato. Non per altro ama, se non per essere amato, sapendo che coloro che l'ameranno si beeranno di questo stesso amore. L'amore dello sposo, anzi lo Sposo- amore cerca soltanto il ricambio dell'amore e la fedeltà. Sia perciò lecito all'amata di riamare. Perchè la sposa, e la sposa dell'amore non dovrebbe amare...? Perchè non dovrebbe essere amato l'Amore...? 