CRISTO RE DELL'UNIVERSO
IL REGNO DI CRISTO
Gesù Cristo è Re, perchè è l'unico mediatore della salvezza di tutta la creazione. In Lui, tutte le cose trovano il loro compimento, la loro vera consistenza secondo il disegno creatore di Dio. Dio continua a creare per mezzo dell'amore, e tutta la creazione è chiamata, nell'uomo, a partecipare alla sua stessa vita divina, a entrare nella sua Famiglia.
Questo disegno di amore si compie soltanto nell'invio dell'Uomo Dio perchè solo l'Uomo-Dio è capace, nella sua umanità, di far entrare nella Famiglia del Padre. Se tale è il disegno creatore di Dio, è in Gesù Cristo che tutta la creazione trova il punto d'appoggio della sua consistenza definitiva. In questo senso Gesù Cristo è il primogenito di ogni creatura; egli è il Re della creazione perchè egli solo è l'immagine di Dio invisibile, e la realizzazione del disegno creatore dipende unicamente da lui. Ma, poichè la creazione si è staccata dal suo Dio per effetto del peccato, la regalità di Gesù Cristo assume l'aspetto di una riconciliazione universale che egli opera versando il suo sangue sulla
CRISTO RISPETTA LA LIBERTA' E LA RESPONSABILITA' DELL'UOMO
La regalità di Cristo è universale e ha un reale potere su tutte e su tutti; nessuna realtà creata sfugge al suo giudizio supremo. Egli ha acquistato questa regalità per mezzo della sua morte sulla croce in remissione di tutti i peccati. Il primogenito di ogni creatura è pure il primogenito di fra i morti, il risorto.
La regalità di Cristo è un tema cristologico abbondantemente sfruttato nella tradizione ecclesiastica, per le sue concrete incidenze sul ruolo della Chiesa nel mondo. La riflessione teologica su questo argomento ha talora peccato di gratuità; a più riprese si è degradata in una ideologia giustificatrice di una situazione contigente della Chiesa, che alcuni si auguravano di veder continuare. In particolare, il tema è servito per spiegare i rapporti fra Chiesa e il mondo in un * regime di cristianità *, senza tener abbastanza conto del carattere transitorio di quest'ultimo. Quando questo stato di cose ha cominciato a scricchiolare alcuni si sono riferiti alla regalità di Cristo per difendere certe istituzioni e combattere i nemici della Chiesa con spirito non alieno da clericalismo. D'altra parte l'avvento del mondo moderno rischia di mettere in causa una giusta concezione della regalità universale di Cristo, relegandola al puro dominio dello spirito.
LA REGALITA' DI CRISTO E' PER LA REGALITA' DELL'UOMO
La festa di Cristo Re può essere l'occasione per approfondire una verità essenziale della nostra fede e per rivalutare il contenuto di questa regalità nel contesto dei nuovi rapporti Chiesa-mondo. Cristo è Re per creare un popolo regale, la regalità dell'uomo, libero da ogni asservimento dell'uomo, per favorire e accogliere le risorse, le consuetudini, le ricchezze dei popoli, purificarle, consolidarle, elevarle. In particolare, i laici, partecipi della regalità di Cristo, devono operare per la promozione della persona umana, per animare di spirito evangelico le realtà temporali, e dare così testimonianza concreta che Cristo Re è liberatore e salvatore di tutto l'uomo e di tutti gli uomini. Cristo , l'uomo nuovo, solidale con la comunità umana, eleva e perfeziona, nel suo mistero pasquale, l'attività degli uomini per una migliore, più umana convivenza nella collaborazione, nella fraternità, nella pace.
GESU', IL RE MARTIRE
Gesù dice; Sono venuto per rendere testimonianza alla verità, usando un termine molto forte, che racchiude in sè il significato di martirio, in greco. Il testimone è il martire, colui che afferma con la vita, col sangue, con tutto ciò che è e che ha, la verità in cui crede. Gesù testimonia la verità, che è la Parola del Padre e per questa Parola egli dà la vita. Vita per vita, parola per parola, amore per amore. Gesù è l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio; in Lui c'è solo il sì, per sempre e da sempre e in questo sì Egli ci offre tutta la verità del Padre, di se stesso, dello Spirito e in questa verità, in questa luce, egli fa di noi il suo regno. * Quanti confidano in Lui, comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore *.
Gesù è Re; che ha come trono la croce, come porpora il suo sangue versato, come reggia i cuori degli uomini, poveri come Lui, ma fatti ricchi e consolati da una continua risurrezione.