Abbiamo visto la sua stella

DOV'E' COLUI CHE E' NATO ?????  MT 2,1-12

Questo episodio ( Mt 2, 1-12 ), che racconta l'esperienza di ricerca dei Magi, che si muovono dall'Oriente e giungono fino a Betelemme per trovare il Messia, è racchiuso e come abbracciato dentro l'esperienza di Giuseppe, sposo di Maria, padre putativo di gesù. 

In Mt 1, 18-25  vediamo la sua accoglienza nei confronti del Figlio, nato dalla Vergine e allo stesso modo, in Mt 2, 13-23 egli è ancora chiamato ad aprirsi, a far spazio al Signore Gesù, perseguitato, odiato. Con lui egli fugge in Egitto e lì rimane, poi ritorna e si stabilisce a Nazareth, tutto secondo quanto è scritto, secondo il disegno d'amore di Dio.

Anche i Magi entrano in questo capolavoro, dove ogni cosa ha un suo posto presciso, un suo senso e una stupenda bellezza.

In essi sono raffigurate tutte le genti, chiamate, come i Giudei, presenti in Giuseppe, della stirpe di Davide, a cercare, trovare e riconoscere il Messia. Con i Magi anche noi entriamo dentro la Chiesa, nel popolo santo di Dio, nel numero infinito dei figli che vivono cercando il suo amore, la sua presenza nel mondo e nella storia. 

Erode, la Giudea di allora, gli scribi, i sacerdoti, tutto ci parla della nostra esperienza di vita, del nostro oggi, ancora popolato di personaggi, di uomini e donne, di tempi, date, città, paesi, nazioni. Come sta scritto in questo Vangelo, avviene ancor oggi; c'è sempre qualcuno che si alza e si mette in cammino, per andare a cercare Gesù e ripete, in mille modi diversi, quella domanda di allora; Dov'è il Signore che è nato ??

Davvero ho visto la stella di Dio nel suo sorgere; la sua grazia mi è apparsa; la sua misericordia ha bussato al mio cuore. Ora è il tempo di partire, di venire anch'io presso le sante Scritture per interrogare i profeti e sapere dove posso trovare il Signore. 

Senza di Lui, infatti, non sono felice !! E allora non voglio più perder tempo, vagare lontano da Lui, continuare a smarrirmi per strade che non conducono a niente. Faccio silenzio, dentro di me, faccio spazio alla sua venuta, al suo soffio leggero, alla sua luce che mai viene meno. Mi metto a cercarlo nel profondo del mio silenzio; Dov'è Colui.... 

Egli viene e scende sulla nostra terra e compie un percorso di salvezza in un modo tutto speciale, tutto suo, unico. 

Il cammino di ricerca del Cristo porta in sè doni di grazie; non dobbiamo averne paura, indietreggiare, o voltarci indietro. Se siamo noi a cercare, allo stesso tempo veniamo cercati, desiderati, aspettati; se ci mettiamo in viaggio e percorriamo la via fino a Betelemme, nel medesimo tempo siamo anche noi visitati, percorsi da una Presenza nuovo, che è Amore, Misericordia, Salvezza. Il Signore, infatti, è pronto a lascrae su di noi, sulla nostra terra, le sue impronte, il suo segno, come il sigillo dello sposo sulla sposa.

E' vero lui  è esigente; sentiamo la fatica, il dolore , ma è bello abbandonarci alle sue mani e permettergli di compiere nella nostra vita il suo desiderio di bene, di liberazione , di purificazione. Lì troveremo la nostra vera gioia; gioia luminosa e profonda che il mondo non potrà spegnere. 

Questo è il percorso della Stella, Gesù, verso di noi, dentro di noi. Gesù è dentro di ognuno di noi, se noi apriamo il cuore e saper ascoltare la sua voce, e vedere il segno * la Stella * come guida del nostro cammino di ricerca. Mettiamoci in cammino, e andiamo fino a Betlemme, all'incontro con lui, nella profondità del nostro cuore. Facciamo lo spazio per lui, finchè lui entra e abita dentro di noi.